Per potere risparmiare carta in ufficio e dare anche una mano all'ambiente, ecco alcuni utili consigli. Scegliere carta più ecologica, utilizzarla in modo razionale e riciclarla aiuta a ridurre significativamente l'impatto negativo sull'ambiente. Dal punto di vista finanziario, una razionalizzazione dell'uso della carta può generare grandi risparmi! Scegli la carta ecologica La carta più ecologica è carta riciclata al 100%. La carta "riciclata" è quando almeno il 50% della fibra proviene da carta straccia post-consumo. La sua produzione richiede meno risorse e genera meno emissioni nell'aria e nell'acqua. La carta riciclata è oggi di qualità equivalente alla carta non riciclata. Fibre da foreste gestite in modo sostenibile Se vuoi ancora lavorare con carta non riciclata, scegli una carta le cui fibre provengono da foreste gestite in modo sostenibile. Le etichette FSC o PEFC garantiscono l'origine sostenibile delle fibre, ma non dicono nulla sul metodo di produzione della carta. Metodo di sbiancamento Una carta fatta con polpa sbiancata senza cloro è chiamata "senza cloro" o ECF (Elementary Chlorine Free), che ora è quasi sempre il caso. Una carta ECF ad alte prestazioni deve soddisfare i seguenti valori limite: emissioni massime di sostanze riassorbibili con organoclorina (AOX) di 0,05 kg / te massimo COD (Chemical Oxygen Demand) di 5 kg / t. Una carta fatta con pasta sbiancata senza alcun agente di cloro è chiamata "totalmente senza cloro" o TCF (totalmente senza cloro). L'opzione più ecologica: una carta non sbiancata che non contiene sbiancanti ottici.
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E' calcolato che oggi le aziende consumano da 70 a 85 kg di carta all'anno e per dipendente, ovvero tre risme al mese per dipendente! Nonostante il fenomeno della dematerializzazione, il consumo globale di carta sta crescendo del 4% all'anno e la carta rimane il principale consumabile per ufficio. Questo consumo genera grandi quantità di rifiuti. La carta rappresenta il 75% del tonnellaggio di rifiuti prodotti dalle attività d'ufficio! Impatti ambientali La carta è prodotta con risorse rinnovabili, riciclate e riciclabili. Ha quindi molti vantaggi rispetto ad altri materiali non rinnovabili. Nonostante ciò, la sua fabbricazione rimane all'origine di impatti ambientali significativi. La carta è composta da fibre di cellulosa estratte dal legno. Queste fibre possono venire direttamente dal legno, come il diradamento delle foreste o le attività di segheria in caduta. Un'altra fonte di fibra è la carta di recupero. Utilizzo del legno per la carta Eppure, in alcune zone, la produzione e la raccolta dei boschi minaccia ciò che rimane delle ultime foreste vergini. E la sostituzione delle foreste naturali con piantagioni gestite con metodi di agricoltura intensiva (uso di pesticidi), povera di specie, minaccia la biodiversità. Globalmente, il 40% del legno sfruttato commercialmente viene utilizzato per produrre carta. Il 17% del legno utilizzato proviene da foreste vergini, tra cui Canada, Scandinavia, Russia, Brasile e Indonesia. Lo sfruttamento della foresta non è l'unico impatto ambientale della carta. Quando viene prodotto, richiede una grande quantità di acqua per estrarre la cellulosa e molta energia per asciugare la carta. La produzione di carta è una fonte di inquinamento: Rilascio di composti di zolfo nell'atmosfera; Gli effluenti della cartiera contengono sostanze organiche, sostanze nutritive (azoto e fosforo) e composti organoclorurati persistenti. Questi provengono dal processo di lavorazione del legno, ma sono anche e soprattutto il risultato del processo di sbiancatura. In precedenza, la polpa era sbiancata con gas cloro molto dannosi. Fortunatamente, da diversi anni, i produttori di carta europei hanno compiuto sforzi significativi per limitare i loro impatti ambientali. In particolare aumentando l'area delle foreste europee e limitando le emissioni di CO2 e gli inquinanti. Comunemente si può pensare che la carta nata per essere stampata sia tutta uguale, ma ciò non è affatto vero. Esistono difatti diversi tipi di carta, caratterizzati per la differente pasta, la grammatura, il punto di bianco, la luminosità della carta: ciascuno di questi elementi può influire sulla resa cromatica finale della stampa e sul suo grado di precisione. A seconda delle esigenze è fondamentale scegliere la carta migliore, che possa dare il risultato finale più appropriato. Da dove nascono le differenze Esistono dunque differenti tipologie di carte, che nascono ciascuna per una diversa esigenza di stampa. Tale differenza nasce già dal momento in cui viene prodotta la pasta, cioè quel composto derivante da fibre di natura vegetale che la compone. Esiste la pasta di legno e la pasta chimica, con consistenze e rese completamente diverse. La pasta che permette di creare le carte più pregiate è senza dubbio quella chimica, utilizzata anche per le riviste patinate. Una carta prestigiosa Tutti sanno poi che i diversi tipi di carta si differenziano per la grammatura (che, ricordiamo, non va confusa con lo spessore della carta, si tratta invece del peso di quello specifico foglio nella dimensione di un metro quaro), o che esistono carte lucide e carte patinate (basti pensare a quando si portano delle foto a stampare). Fondamentale però per ottenere delle buone stampe, specialmente se vogliamo dare al prodotto finale un aspetto di prestigio e di eleganza, è controllare fino in fondo il livello di luminosità della carta. Una carta più luminosa è ideale per stampare documenti ufficiali da distribuire ad eventuali clienti o durante incontri e presentazioni, un componente fondamentale per un biglietto da visita davvero efficace. Una carta luminosa Cosa va a valutare il grado di luminosità della carta? Semplicemente la sua capacità di riflettere luce: maggiore è la luminosità, maggiore è il contrasto ottenuto per le immagini. Per la stampa di fotografie o di elementi grafici complessi sarebbe dunque meglio scegliere carte più luminose, che vengono difatti utilizzate per la stampa di riviste di settore o fotografie. Mentre le carte meno luminose sono adatte a stampare testi composti da sole parole o immagini a bassa risoluzione, come quotidiani o libri. Come ottenere una carta più luminosa Come si arriva ad avere una carta più luminosa? Una prima soluzione è l'utilizzo di acidi nella pasta con cui viene creata la carta. Dopo un certo lasso di tempo, che potrebbe corrispondere a mesi o anni, l'effetto di tali acidi si riduce, con un conseguente ingiallimento del supporto cartaceo. Esiste anche la possibilità di ottenere impasti più luminosi senza l'utilizzo di acidi, ma hanno costi maggiori. Con grammatura si intende il peso di un foglio di un metro quadro di una determinata carta. La grammatura definisce la densità della carta e di solito, ma non necessariamente, si riflette sullo spessore, robustezza e trasparenza del foglio. Breve storia naturale del foglio A4 Prima della diffusione delle stampanti laser e a getto d'inchiostro, il foglio di formato A4 (21 per 29,7 centimetri) più diffuso era il cosiddetto extra-strong, di grammatura media di 60 grammi. Era decisamente più sottile dei comuni fogli da stampante attuali, e tuttavia molto resistente (come indica anche il nome); la sua superficie era liscia e il produttore spesso aggiungeva il proprio marchio all'interno del foglio, visibile in controluce (filigrana). Negli anni Settanta del Novecento, con le prime fotocopiatrici su carta comune il foglio extra-strong si dimostrò troppo incline a incepparsi, inoltre la sua superficie levigatissima non era adatta a trattenere il toner; cominciarono così a diffondersi fogli di minore qualità, ma più adatti allo scopo, di grammatura superiore e con superficie semiruvida - i fogli A4 da 80 grammi che oggi troviamo in vendita in tutti i centri commerciali. Da 60 a 240 grammi Gli 80 grammi sono oggi la grammatura più diffusa al mondo. Tuttavia esistono in commercio fogli di grammatura inferiore e superiore che rappresentano una scelta migliore per determinati utilizzi. Tutte le stampanti sono ormai in grado di usare fogli da 60-70 grammi senza incepparsi, e tale grammatura risulta particolarmente utile per ridurre l'ingombro e il peso quando si tratti di rilegare molte pagine di stampate o fotocopie, o si debbano presentare documentazioni voluminose. La minore diffusione fa sì che queste grammature costino a volte di più di quella standard, ma i vantaggi possono essere notevoli: nei grandi uffici il costo si compensa in termini di minor spazio occupato, e un vostro cliente sarà ben lieto di non dover mettere in borsa una relazione di molti chili. Carte con grammature pesanti sono invece utili per documenti di pregio. Una cartella stampa con un foglio di presentazione stampato a colori su foglio da 100 o 120 grammi fa sempre un'ottima impressione. Fogli A4 con grammatura 160, 200 o persino 240 sono perfetti per stampare diplomi, certificati e in generale documenti che per la loro importanza non saranno piegati e verranno persino incorniciati. Questi fogli appaiono particolarmente nobili sia alla vista sia al tatto. Questo perché in fase di fabbricazione i rulli pressano maggiormente le fibre della carta ottenendo un foglio molto rigido, dalla superficie levigata e particolarmente luminosa. Di fatto un foglio da 160 grammi non è spesso il doppio di uno da 80, è solo più 'denso'. Attenzione alle stampanti! Se le stampanti attuali sono in grado di gestire facilmente fogli leggerissimi, lo stesso non si può dire di fogli che si avvicinano al cartoncino. A volte i rulli non riescono a trasportarli correttamente, e con le stampanti a laser il calore che serve a fissare il toner può non essere sufficiente; il risultato saranno stampate (o fotocopie) mal riuscite, con macchie di toner e sbavature nella stampa. È allora necessario utilizzare stampanti a getto d'inchiostro, verificando però sul manuale di istruzioni quale sia lo spessore massimo ammesso per la carta. È anche verificare che il produttore dei fogli dichiari esplicitamente che sono adatti al getto di inchiostro. La differenza fondamentale tra carta ecologica e carta riciclata Posto che sia che la carta ecologica che la carta riciclata aiutano a migliorare l'ambiente, va premesso che non si tratta assolutamente della stessa cosa. Tra questi due concetti, infatti, si tende a fare moltissima confusione e quasi nessuno sa di cosa si tratti esattamente. Come rivela lo stesso nome, la carta riciclata si ottiene riciclando materiali cartacei già prodotti in precedenza. In sostanza si dà nuova vita a della carta vecchia che in caso contrario finirebbe inevitabilmente persa. Questa può presentarsi del caratteristico colore beige, tendente al marroncino, oppure può essere sbiancata sino ad apparire bianca come la carta ""nuova"", ovvero non riciclata. La carta ecologica, invece, viene prodotta attraverso l'utilizzo di cellulosa che viene ricavata da legno appartenente a foreste certificate FSC, sigla che sta per Forest Stewardship Council: questo marchio è di fondamentale importanza poiché garantisce che le materie prime utilizzate provengono da foreste che rispettano dei parametri standard ambientali, sociali ed economici decisamente rigorosi. Perché è meglio scegliere di stampare su carta ecologica Messa in chiaro la differenza fondamentale tra carta ecologica e carta riciclata, appare chiaro che entrambe aiutano a migliorare l'ambiente. Mentre però per quanto riguarda la carta riciclata molti obiettano che si tratta di una carta non buona, quasi di seconda scelta (cosa non vera, poiché comunque assicura le stesse prestazioni della carta ""normale"", anche per quanto riguarda la stampa), per quanto riguarda invece la carta ecologica questo problema non sussiste. Di più, il suo utilizzo viene caldamente consigliato perché, a parità di prestazioni con la normale carta in commercio, si tratta di un materiale che non danneggia in alcun modo l'ecosistema e la natura, e il cui impatto ambientale è molto vicino allo zero. Stampare su carta ecologica migliora l'ambiente e salvaguarda la natura Mentre per ottenere della normale carta spesso vengono abbattuti alberi in zone dove al contrario ciò sarebbe sconsigliabile, e gli stessi meccanismi di produzione non sono esenti da inconvenienti che si ripercuotono su un ecosistema già messo duramente alla prova da un'industrializzazione rampante e selvaggia, la carta ecologica viene prodotta utilizzando esclusivamente cellulosa che proviene da foreste certificate, il cui ripopolamento è garantito e controllato e la cui qualità è ineccepibile. Per questo motivo, stampare su carta ecologica non rappresenta sono un aiuto per migliorare l'ambiente e il mondo in cui viviamo, ma è anche il modo migliore per ottenere un risultato perfetto e stampare su una carta di qualità eccellente, che ha un'ottima resa sia con l'inchiostro nero che con quelli colorati. Il modulo, troppo spesso, viene completamente ignorato all'interno dell'azienda: questo comportamento risulta essere errato visto che, tale tipologia di oggetto, deve essere ovviamente preso in considerazione, visto che questo particolare tipo di documento, risulta essere in grado di offrire il miglior tipo di soddisfazione possibile. Occorre cercare di mettere in risalto, come tale tipologia di articolo, deve essere sempre preso in considerazione da parte di una persona che lavora in un'azienda, cosa che non si deve per nessun motivo sottovalutare: la modulistica per l'ufficio è quindi veramente uno strumento particolare che deve essere sempre presente.. Sarà quindi necessario valutare con grande attenzione la modulistica per l'ufficio, la quale rappresenta quindi uno strumento che non deve essere mai assente all'interno dell'azienda stessa. Ecco come selezionare e come questi devono essere. Un modulo differente Il modulo per l'azienda rappresenta quel tipo di strumento che riesce ad evitare che, una persona, possa andare incontro a delle situazioni negative nel momento in cui questa decide di operare. Occorre mettere in risalto questi piccoli particolari, che riescono ad offrire un tipo di panoramica veramente unica e che riescono ad evitare che vi possano essere delle complicazioni. La modulistica per l'ufficio deve essere selezionata con grande attenzione, cosa che non si deve scordare: un buon modulo è quello che risulta essere in grado di offrire il miglior tipo di soluzione possibile, senza che vi possano essere situazioni negative. Occorre quindi cercare di sfruttare al massimo tutti questi particolari aspetti, che devono essere sempre considerati: il modulo deve essere necessariamente di prima qualità ed in grado di lasciare, nella mente di una persona, quella sensazione di soddisfazione che non deve mai essere assente. Di conseguenza, la scelta del modulo deve essere effettuata con grande precisione, in modo tale che una persona possa riuscire a svolgere delle mansioni in maniera unica sotto ogni punto di vista. La qualità del modulo Il modulo deve essere ovviamente resistente come tipo di carta ed in grado di offrire quel tipo di soluzione unica: la stampa e le scritte devono essere tutte facilmente riconoscibili ed una persona non deve essere in grado di commettere degli errori mentre sta compilando il documento. Tutti questi particolari aspetti devono essere in grado di garantire quel tipo di soddisfazione unico e soprattutto deve essere in grado di lasciare che, le varie operaioni, possano essere svolte senza errori. Sono questi i vari aspetti fondamentali che riguardano la modulistica per l'ufficio, che riesce a rispondere perfettamente a tutte le proprie richieste. Quelli di oggi, lo sappiamo, sono i tempi di Internet, della tecnologia, degli smartphone, dei dati condivisi in maniera virtuale e degli ebook. Sembra quindi un mondo che va sempre di più orientandosi verso un aspetto in materiale delle cose, e schermi, monitor e touchscreen sono ormai gli accessori più utilizzati dalle persone di tutto il mondo sviluppato, a prescindere dal sesso, dall'età e da altre caratteristiche. Fateci caso: è molto più difficile vedere un ragazzo o una ragazza con un libro in mano oggi rispetto anche a solo 10-15 anni fa. Si può dire che in generale il destino dei supporti materiali è parallelo a quello della carta e più precisamente a quello della carta da ufficio. Negli uffici e nei luoghi di lavoro oggi si predilige molto la condivisione dei dati tramite personal computer, tablet, notebook e addirittura in qualche caso smartphone. Sono molte le aziende e le attività che hanno deciso di dematerializzare i dati e le informazioni. Se sì confronta la situazione di oggi rispetto a quella anche di qualche anno fa si può benissimo notare come all'interno delle imprese le informazioni non vengano più passati da un componente o un organo all'altro tramite fogli di carta. È molto più semplice piuttosto assistere a un monumentale scambio di email tra responsabili, tra responsabili e sottostanti e, addirittura in qualche caso, tra i dipendenti con mansioni basilari e la direzione o un rappresentante della stessa. Si tratta di una procedura che consente di risparmiare molto tempo. E, lo sappiamo ormai bene, in un'attività lavorativa il tempo è denaro ed è diventato un vero e proprio campo di battaglia e di competitività tra le diverse aziende concorrenti dello stesso settore. Un aspetto che la crisi degli ultimi anni ha ulteriormente accentuato è preso in alcuni casi ai limiti del cannibale. Ma tornando all'argomento principale, ovvero la carta da ufficio, si può ancora ritenere questa come una forma di intermediazione o di diffusione di dati applicabile ai giorni nostri? Dipende chiaramente dal luogo di lavoro, dalle prospettive e dal personale che compone l'intero ambiente. In linea di massima si può comunque ritenere che la carta da ufficio sia ancora uno strumento valido e che, al contrario di certi file e di certe informazioni digitali, permette di effettuare rapide modifiche ai documenti o hai dati che presentino errori, incongruenze o che semplicemente necessitino di appunti e commenti in grado di fornire un valore aggiunto a tutto l'insieme. La carta da ufficio che viene comunemente utilizzata è quella che si trova all'interno delle stampanti, che hanno essenzialmente il compito di rendere in formato cartaceo molti dei documenti che tuttavia si possono comunque trovare in formato virtuale. Queste stampanti nelle aziende, sia che si tratti di piccole medie imprese sia che si tratti di grandi società, sono spesso informato di stampa laser in bianco e nero. Sono ancora molte infatti le evoluzioni che devono essere effettuate all'interno del settore della competitività aziendale, per ottenere una qualità maggiore all'interno delle stampe e dei documenti che circolano tra un operatore e l'altro. Ogni ambiente lavorativo ha bisogno della carta da ufficio specifica benché in quasi tutti gli uffici, sia sempre presente una risma o un blocco dei rinomati fogli A4. Questi ultimo sono i più utilizzati in ogni occasione perché sono quelli idonei a stampanti e fotocopiatrici. Sono i più candidi e si presentano bene sia per la documentazione temporanea che per quella da archiviazione. Al contrario, la carta riciclata pur presentando vantaggi inestimabili per l’ambiente, non viene apprezzata come si dovrebbe perché si mostra più grigia del normale, prerogativa di tutta la carta ricavata da fibre già utilizzate. Il suo uso si limita a quelle operazioni frequenti nelle strutture ricettive e non è possibile utilizzarla laddove ci fosse la necessità di una presentazione formale e non è adatta all’archiviazione di documenti. Altre carte speciali vengono adoperate per le stampe digitali e fotografiche negli uffici pubblicitari. La carta e la sua grammatura Ogni carta da ufficio deve avere la grammatura idonea al tipo di operazione che si deve effettuare. I comuni fogli A4 hanno sono di 80 gr/mq e se fossero di grammatura inferiore, non sarebbero idonei alle Inkjiet e ai macchinari laser. I fogli con grammatura minore sono quelli di carta velina utili in operazioni più che altro manuali mentre la famosa carta bibbia è quella che viene utilizzata nelle tipografie dove si stampano volumi di una certa consistenza che se venissero stampati con un foglio di carta per ufficio usuale, darebbero un risultato anomalo perché il libro sarebbe troppo voluminoso. Nel mondo della pubblicità si usa tantissimo la carta per ufficio satinata lucida o opaca che è utile per la realizzazione di dépliant, biglietti da visita e opuscoli pubblicitari. Questi fogli hanno la grammatura idonea per questo tipo di operazioni e hanno il vantaggio di non assorbire una quantità eccessiva di inchiostro, prerogativa indispensabile per permettere ai volantini di mantenersi inalterati anche con l’irraggiamento solare. Dove acquistare la carta per ufficio I fogli di carta per ufficio sono venduti in tutti i negozi di cancelleria sia fisici che virtuali. L’acquisto può essere fatto nel proprio negozio di fiducia ma anche comodamente da casa propria su e-commerce stimati che vendono prodotti per ufficio in genere. Alcuni di questi negozi praticano notevoli sconti a chi acquista un determinato numero di articoli e molti utenti focalizzano la propria attenzione su siti che diventeranno di fiducia. La scheda tecnica di ogni risma di fogli di carta per ufficio permette anche al cliente più profano di osservare attentamente le caratteristiche di ogni prodotto per un acquisto sicuro e ponderato. E’ necessario sottolineare che se la carta per ufficio è di scarsa qualità o di polverosità maggiore rispetto al normale, c’è il rischio che si inceppi nella strumentazione con conseguente spreco di tempo da parte dell’operatore che deve provvedere a cambiare i fogli perdendo tempo prezioso. La Carta fatta a mano a mano è particolarmente fine. La carta è - come suggerisce il nome - realizzata a mano. L'alta qualità è palpabile e migliora qualsiasi parola scritta a mano.
La produzione di carta a mano ha una lunga tradizione in Austria. Purtroppo, ci sono solo poche aziende, che la carta possono produrre in questa alta qualità manualmente. Ciò è dovuto in parte al complesso di trasformazione e sugli anni richiesti di esperienza per qualsiasi creatore di carta di successo. Il cotone per la carta è disponibile in strati. Inizialmente, la polpa - una massa di polpa viene realizzata. Il cotone viene utilizzato come materia prima per la carta a mano di alta qualità. Le fibre di cotone sono ridotti nella macinazione meccanica dell'"olandese" mediante coltelli rotanti,e schiacciate. L'idea della lavorazione meccanica delle fibre viene dall'Olanda ed è stato già applicata alla fine del 17 ° secolo. Quindi, la massa (nome così: Carta a mano) è mescolata nella vasca con colla e acqua con attenzione . E ora è il momento di scavare. Mescolando le fibre di cotone galleggiano. Sul cestello c' è l'unione di un quadro che determina il formato della carta, pressata manualmente, stampata insieme nel serbatoio con una paletta e con attenzione sollevata di nuovo in posizione orizzontale. Con il telaio di aspirazione, la polpa rimane sdraiata sul setaccio. Il cestello poi è immerso con il telaio nella polpa. L'acqua scorre attraverso il cestello e le fibre sono disposte dal flusso di acqua sullo schermo. Ora si dovrebbero formare bolle d'aria, la carta successiva avrà piccoli fori e questi determinano la qualità della carta fatta a mano. Dal momento che il telaio è collegato in modo fisso allo schermo e si preme solo a mano, il modo in cui l'acqua si apre ha un deflusso attraverso le lacune e prende le fibre di cotone. Così la rimozione del telaio dà una forma tipica. Lo spessore del telaio è premuto contro lo schermo quando raccogliendo i pezzi più fini di carta sfilacciata. Scegliere la carta da ufficio diventa un'arte per chi non ha la competenza ed ogni realtà lavorativa ha bisogno della sua carta. Quella che conosciamo perché presente sia in casa che nelle piccole e grandi aziende è quella definita in gergo usomano ossia i fogli A4 che servono per stampanti e fotocopiatrici ma ci sono tantissimi altri tipi di carte che occorrono nelle tipografie o per chi utilizza stampanti digitali. La scelta è davvero vasta ed ogni responsabile di ufficio ha il dovere di proteggere i macchinari presenti in azienda con fogli di carta adeguati altrimenti rischiano di rompersi. Gli impiegati e coloro addetti alla foto copiatura di documenti devono avere a disposizione risme o blocchi di fogli per assolvere impeccabilmente al loro dovere. Le risme di solito contengono 250 fogli ed i blocchi adatti a attività lavorative di medie e grandi dimensioni ne contengono molti di più affinché non si rimanga mai senza. Per fare rifornimento ci si può recare nel negozio di articoli per cancelleria sotto casa o acquistare in rete, cosa abbastanza conveniente se si tiene conto che molti e-commerce di prodotti per l'ufficio praticano notevoli sconti sul quantitativo che si acquista. Inoltre, le schede tecniche di cui ogni prodotto da ufficio è provvisto, elargiscono importanti informazione, come avviene per la carta da ufficio. Grammatura, spessore e polverosità. Tre cose sono importanti per la carta da ufficio e cioè la grammatura, lo spessore e la polverosità. La grammatura non va confusa con lo spessore anche se i due elementi vanno a braccetto perché entrambi sono simili e se un foglio ha un determinato peso lo spessore andrà di pari passo. La carta da ufficio più usata è il formato A4 cioè il classico foglio per effettuare fotocopie che ha una grammatura di 80g ma può averne anche di 100 e dipende dalla casa produttrice. Anche la polverosità della cellulosa ha la sua importanza perché quando la carta da ufficio è composta con una quantità di polvere superiore, durante le operazioni di stampaggio, parte della polvere potrebbe depositarsi negli ingranaggi che giorno dopo giorno potrebbero rovinarsi. La carta satinata lucida o opaca viene utilizzata in tipografia per stampare volantini, opuscoli e bigliettini da visita e anche la carta bibbia si usa ella stessa realtà perché ha uno spessore minore ed è idonea a stampare i fogli di quei volumi che con carta normale apparirebbero immensi. L'importanza della carta Quando su un macchinario non viene utilizzata la carta da ufficio corretta, il foglio tende ad accartocciarsi e parte di esso finisce inevitabilmente negli ingranaggi. A parte il tempo che deve impiegare l'operatore per liberare la fotocopiatrice e per sostituire il foglio accartocciato con uno nuovo, si potrebbero verificare seri inconvenienti agli ingranaggi. E' preferibile acquistare sempre carta da ufficio idonea affinché ci sia minor dispendio di tempo e denaro e gli e-commerce per prodotti da ufficio offrono varie tipologie di fogli idonei ad ogni operazione. |
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Marzo 2017
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