E' calcolato che oggi le aziende consumano da 70 a 85 kg di carta all'anno e per dipendente, ovvero tre risme al mese per dipendente! Nonostante il fenomeno della dematerializzazione, il consumo globale di carta sta crescendo del 4% all'anno e la carta rimane il principale consumabile per ufficio. Questo consumo genera grandi quantità di rifiuti. La carta rappresenta il 75% del tonnellaggio di rifiuti prodotti dalle attività d'ufficio! Impatti ambientali La carta è prodotta con risorse rinnovabili, riciclate e riciclabili. Ha quindi molti vantaggi rispetto ad altri materiali non rinnovabili. Nonostante ciò, la sua fabbricazione rimane all'origine di impatti ambientali significativi. La carta è composta da fibre di cellulosa estratte dal legno. Queste fibre possono venire direttamente dal legno, come il diradamento delle foreste o le attività di segheria in caduta. Un'altra fonte di fibra è la carta di recupero. Utilizzo del legno per la carta Eppure, in alcune zone, la produzione e la raccolta dei boschi minaccia ciò che rimane delle ultime foreste vergini. E la sostituzione delle foreste naturali con piantagioni gestite con metodi di agricoltura intensiva (uso di pesticidi), povera di specie, minaccia la biodiversità. Globalmente, il 40% del legno sfruttato commercialmente viene utilizzato per produrre carta. Il 17% del legno utilizzato proviene da foreste vergini, tra cui Canada, Scandinavia, Russia, Brasile e Indonesia. Lo sfruttamento della foresta non è l'unico impatto ambientale della carta. Quando viene prodotto, richiede una grande quantità di acqua per estrarre la cellulosa e molta energia per asciugare la carta. La produzione di carta è una fonte di inquinamento: Rilascio di composti di zolfo nell'atmosfera; Gli effluenti della cartiera contengono sostanze organiche, sostanze nutritive (azoto e fosforo) e composti organoclorurati persistenti. Questi provengono dal processo di lavorazione del legno, ma sono anche e soprattutto il risultato del processo di sbiancatura. In precedenza, la polpa era sbiancata con gas cloro molto dannosi. Fortunatamente, da diversi anni, i produttori di carta europei hanno compiuto sforzi significativi per limitare i loro impatti ambientali. In particolare aumentando l'area delle foreste europee e limitando le emissioni di CO2 e gli inquinanti.
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Marzo 2017
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