Con grammatura si intende il peso di un foglio di un metro quadro di una determinata carta. La grammatura definisce la densità della carta e di solito, ma non necessariamente, si riflette sullo spessore, robustezza e trasparenza del foglio. Breve storia naturale del foglio A4 Prima della diffusione delle stampanti laser e a getto d'inchiostro, il foglio di formato A4 (21 per 29,7 centimetri) più diffuso era il cosiddetto extra-strong, di grammatura media di 60 grammi. Era decisamente più sottile dei comuni fogli da stampante attuali, e tuttavia molto resistente (come indica anche il nome); la sua superficie era liscia e il produttore spesso aggiungeva il proprio marchio all'interno del foglio, visibile in controluce (filigrana). Negli anni Settanta del Novecento, con le prime fotocopiatrici su carta comune il foglio extra-strong si dimostrò troppo incline a incepparsi, inoltre la sua superficie levigatissima non era adatta a trattenere il toner; cominciarono così a diffondersi fogli di minore qualità, ma più adatti allo scopo, di grammatura superiore e con superficie semiruvida - i fogli A4 da 80 grammi che oggi troviamo in vendita in tutti i centri commerciali. Da 60 a 240 grammi Gli 80 grammi sono oggi la grammatura più diffusa al mondo. Tuttavia esistono in commercio fogli di grammatura inferiore e superiore che rappresentano una scelta migliore per determinati utilizzi. Tutte le stampanti sono ormai in grado di usare fogli da 60-70 grammi senza incepparsi, e tale grammatura risulta particolarmente utile per ridurre l'ingombro e il peso quando si tratti di rilegare molte pagine di stampate o fotocopie, o si debbano presentare documentazioni voluminose. La minore diffusione fa sì che queste grammature costino a volte di più di quella standard, ma i vantaggi possono essere notevoli: nei grandi uffici il costo si compensa in termini di minor spazio occupato, e un vostro cliente sarà ben lieto di non dover mettere in borsa una relazione di molti chili. Carte con grammature pesanti sono invece utili per documenti di pregio. Una cartella stampa con un foglio di presentazione stampato a colori su foglio da 100 o 120 grammi fa sempre un'ottima impressione. Fogli A4 con grammatura 160, 200 o persino 240 sono perfetti per stampare diplomi, certificati e in generale documenti che per la loro importanza non saranno piegati e verranno persino incorniciati. Questi fogli appaiono particolarmente nobili sia alla vista sia al tatto. Questo perché in fase di fabbricazione i rulli pressano maggiormente le fibre della carta ottenendo un foglio molto rigido, dalla superficie levigata e particolarmente luminosa. Di fatto un foglio da 160 grammi non è spesso il doppio di uno da 80, è solo più 'denso'. Attenzione alle stampanti! Se le stampanti attuali sono in grado di gestire facilmente fogli leggerissimi, lo stesso non si può dire di fogli che si avvicinano al cartoncino. A volte i rulli non riescono a trasportarli correttamente, e con le stampanti a laser il calore che serve a fissare il toner può non essere sufficiente; il risultato saranno stampate (o fotocopie) mal riuscite, con macchie di toner e sbavature nella stampa. È allora necessario utilizzare stampanti a getto d'inchiostro, verificando però sul manuale di istruzioni quale sia lo spessore massimo ammesso per la carta. È anche verificare che il produttore dei fogli dichiari esplicitamente che sono adatti al getto di inchiostro.
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Marzo 2017
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